Niente miracoli contro la capolista Lamezia (3-0), per Palermo trasferta calabrese amara

Solo un mezzo miracolo avrebbe potuto stravolgere i pronostici della vigilia. La Volo Saber Palermo perde in casa della capolista Raffaele Lamezia, in quel Pala Sparti che sei mesi fa regalò uno scorcio di sogno e la finale play-off promozione per la serie A3 ai ragazzi di Nicola Ferro.

I palermitani hanno provato a contenere tutto il potenziale dei calabresi, in un testa a testa a dovere specialmente nel primo e terzo set. Per la Volo Saber i segnali positivi provengono dal giovane Giuseppe Ferro, tra i migliori in campo, capace di incidere sensibilmente in battuta e con personalità in attacco. Con lui i neroverdi recuperano buona parte dello svantaggio accumulato nel primo parziale, salvo poi cedere ad uno straripante Palmeri in stato di grazia. C’è anche la prima volta in maglia Volo per il palleggiatore Faddetta, che ha svolto con sacrificio il suo ruolo. Ricezione complessivamente promossa, da rivedere invece la gestione degli errori maturati in fase offensiva.

Una gara in costante rincorsa contro la leader del girone M di serie B. Nonostante l’assenza di Graziano, è un Lamezia condottiero nel primo set benché di misura (8-7). Ai colpi di Iorno risponde Gruessner, unico dei neroverdi in doppia cifra a referto (16-14). La ricezione delle bande ospiti viene sollecitata in diverse occasioni, e cominciano a crescere le incertezze in attacco (19-16). Non basta il time-out richiesto dal tecnico palermitano per scuotere i suoi: così i locali piazzano un altro break allarmante che portano a sei le lunghezze di differenza (22-16). Sul cambio palla Giuseppe Ferro subentra in battuta su Simanella e l’inerzia del parziale sembra momentaneamente cambiare. Bene il servizio dello schiacciatore e bene anche Blanco a muro, che induce coach Torchia a richiedere immediatamente il tempo discrezionale (22-20). Il muro di Paradiso su Lombardo allontana i sogni di aggancio (23-20), anche se il capitano neroverde insiste sul recupero (23-21). La “veloce” di Paradiso non cade per terra per l’istinto di Giuseppe Ferro, sebbene Palmeri dimostri con i fatti il suo ruolo di fuoriclasse nella categoria (24-21). Gruessner annulla un set-ball per la Raffaele, che chiude i conti nell’azione successiva sempre con il suo opposto in palla (25-22).

Partenza bruciante di Lamezia nel secondo parziale. Il servizio locale è insidioso e Iorno porta sul 5-1 i suoi. Il gap aumenta con i minuti e con gli acuti di Palmeri e Porfida (13-7). La reazione attesa della Volo non si manifesta e così Paradiso fa la voce grossa a muro su Gruessner (16-7). Il +9 è quasi una costante, con un Lamezia attento e amministratore nella gestione del gioco. Sutera accusa anche fastidi al ginocchio, dando spazio al secondo libero Runfola. Ci pensa Paradiso in battuta a portare sul 2-0 la formazione lametina (25-16).

Palermo comincia con fermezza il terzo set. Sutera rientra in campo stringendo i denti e proteggendo la seconda linea. Ferro dà problemi alla ricezione locale (1-5). Sacco e compagni ritornano ad imporsi e Piedepalumbo privilegia i suoi laterali (10-10). Il rendimento in attacco neroverde cala, e conseguentemente aumentano gli errori. Lamezia si trova sul 15-11 con l’attacco a rete di Gruessner. Banaouas trova intesa con Faddetta, mantenendo vive le aspirazioni (17-15). Palmeri e il muro lametino fanno male (20-16). Dopo l’interruzione di gioco richiesta dalla panchina siciliana, la Volo Saber ricuce parte dello strappo sempre con Giuseppe Ferro (23-20). Lamezia si affida a Palmeri che tira oltre il rettangolo di gioco ma c’è l’invasione discutibile a rete di Blanco (24-20). Così discutibile che non c’è più tempo per i giochi: cartellino rosso e fine del match (25-20).

COMMENTI – Giorgio Locanto, presidente della Volo Saber Palermo: “Un risultato che fondamentalmente era messo in conto contro una formazione validissima che punta a recitare un ruolo da protagonista in campionato. Per noi il vero campionato inizierà dalla prossima gara interna contro Gupe Catania”.

Nicola Ferro, allenatore della Volo Saber Palermo: “Prendiamo gli aspetti positivi e costruttivi di una gara che sapevamo essere ardua. Ho tratto buoni spunti da Faddetta che, nonostante i pochissimi allenamenti, ha già manifestato una buona visione di gioco e una discreta intesa con i suoi compagni. E ovviamente la prestazione sfoderata da Giuseppe Ferro, che ha tenuto bene il campo per tutta la durata del match. Queste due riflessioni ci fanno ben sperare per il prosieguo del campionato”.

RAFFAELE LAMEZIA – VOLO SABER PALERMO 3-0
(25-22, 25-16, 25-20)

RAFFAELE LAMEZIA: Piedepalumbo, Viterbo, Chirumbolo 5, Paradiso 13, Iorno 7, Porfida 3, Ricco, Palmeri 21, Sacco (L) 1, Isabella ne, Citriniti ne, Graziano ne, Mancuso ne, Davoli ne. All. Torchia.

VOLO SABER PALERMO: Blanco 8, Ferro G. 6, Faddetta, Gruessner 10, Banaouas 3, Simanella A. 2, Lombardo 3, Simanella G., Sibani 1, Sutera (L1), Runfola (L2). All. Ferro N.

Arbitri: Stefano Adornato e Claudia Durante (C.R. Fipav Calabria).